Come ogni prodotto di bellezza che si rispetti, anche i migliori profumi di nicchia hanno una scadenza. Benché la vita di ciascun fragranza sia già davvero lunga, ancor più se realizzata con materie prime di qualità, superati i 36 mesi dalla prima nebulizzazione la naturale composizione degli oli essenziali potrebbe mutare. Soprattutto se non conservati adeguatamente.
Con questo articolo intendiamo fare un po’ di chiarezza, spiegandoti una volta e per tutte quando scadono i profumi e come capire se la fragranza che stai usando è andata a male.
FRAGRANZA CHE CAMBIA COLORE: SCADUTA?
Spesso e volentieri a destare più di qualche sospetto è il cambio di colore della profumazione, da chiaro a scuro. Questa mutazione non sempre simboleggia un deterioramento del profumo, anzi.
Una fragranza che diventa più scura nel corso della sua vita non può che confermare l’utilizzo di oli essenziali naturali, e non sintetici. Questo fenomeno prende il nome di maturazione e si manifesta non solo con un cambio del colore del profumo, ma anche con un graduale aumento dell’intensità della fragranza stessa.
La maturazione delle materie prime che si trovano all’interno di una profumazione accompagna l’essenza per buona parte della sua vita, fino a quando non si arresta del tutto. Ma anche in questo caso non possiamo parlare di profumo scaduto, bensì di una fragranza che ha raggiunto la piena maturazione delle sue componenti.
Affermare che un profumo usato è scaduto, solo perché il suo colore non è uguale a quello di un Eau de Parfum nuovo, mai usato, è sbagliato
In definitiva il motivo per cui ti sconsigliamo di valutare la scadenza di una fragranza dal suo colore, a maggior ragione se conservata adeguatamente, sta proprio nel fatto che il cambio di colore è normale in un profumo aperto e composto da oli essenziali naturali.
RICONOSCERE UN PROFUMO SCADUTO
Se tornando ad usare un profumo dopo qualche anno hai iniziato ad avvertire delle sfumature acide significa che la maturazione delle materie prime ha superato il suo limite di tempo naturale e che la fragranza sta scadendo o che è già scaduta.
Tipico di un profumo andato a male, oltre alla nota acida, l’incapacità di note di testa, cuore e fondo presenti nella piramide olfattiva di essere persistenti, cioè di fissarsi sulla pelle come una volta, evaporando dunque ben prima del tempo. Ma perché un profumo scade? E come evitarlo?
COME CONSERVARE IL PROFUMO PER ALLONTANARE LA SCADENZA
C’è chi è abituato a conservare il proprio Eau de Parfum preferito nella cantinetta del vino, pur di mantenerlo ad una temperatura costante, e chi lo protegge dalla luce e dagli sbalzi termici tenendolo al sicuro nel proprio armadio.
Anche se non sei un fanatico dell’Arte Profumiera, esistono alcuni piccoli gesti e accorgimenti che possono di certo allungare la vita di una fragranza. Per scongiurarne una prematura scadenza noi ti suggeriamo vivamente di adottarli!
Tenere i profumi lontani dalla luce
Anche se tenerli a vista è fonte di grande soddisfazione, la luce è di certo l’elemento che più di tutti è in grado di far mutare la composizione naturale degli oli essenziali. Per conservare al meglio il profumo e allontanare la data di scadenza, meglio riporre le proprie fragranze all’interno di un armadio, nel cassetto della biancheria o direttamente nella confezione originale del profumo, evitando quanto più possibile il contatto diretto con la luce. In questo modo garantirai quanto più possibile alle essenze una vita duratura.
Evitare il caldo e gli sbalzi termici
Pochi sanno che i profumi andrebbero conservati al fresco e ad una temperatura costante nel tempo. Mai lasciare le bottiglie al caldo, o peggio al sole. Anche se potrà sembrarti strano, se abiti in un paese caldo, superati i 30 gradi potrebbe essere il caso di riporle in cantina, nel ripostiglio, o nella parte meno fredda del frigorifero.
Non avere troppe fragranze contemporaneamente
Possedere 10 o 20 Eau de Parfum nello stesso momento aumenterà la probabilità che qualcuna scada prima del tempo sperato. Preferisci il formato da 100 ml solo per quelle profumazioni che di certo usi ogni giorno, ma per tutte le altre opta kit di campioncini o taglie da 30 o 50 ml.
Un buon profumo, se ben conservato, può durare anche molti anni. Sta a te occupartene al meglio per conservarlo nel modo giusto e scongiurare una veloce scadenza.
Ho tanti profumi che adoro. Certo, hanno 30-40 anni perché li ho sempre centellinati per farli durare… e bene, sono quasi tutti ancora ottimi. Particolarmente Cerissa, regalatomi qualcosa come 45 anni fa. È ancora fantastico e lo sto finendo adesso. Quelli moderni non durano e sono tutti uguali!
Cara Federica, se parliamo di longevità possiamo garantirle che la profumeria artistica di oggi non ha nulla da invidiare a quella di un tempo. Lo diciamo con cognizione di causa, avendo vissuto il nascere (talvolta anche il tramontare) di certi fenomeni dagli anni ’60 in poi. Se ben fatto e ben conservato, un profumo può durare davvero tanto tempo, oggi come allora. Ci consenta infine di dissentire fortemente quando dice che i profumi di oggi sono tutti uguali. Questo può essere vero forse se parliamo di profumi della grande distribuzione, rintracciabili presso catene di vendita, la cui creazione è finalizzata alla vendita di massa. Ma nelle profumerie artistiche, anche dette “di nicchia”, non è affatto così. Oggi c’è tanta qualità e varietà per chi davvero è disposto a cercare.
N****** R******** quanto dura prima di scadere? Sulla scatola non c’è la da durata.
Buongiorno Luigi, come avrai capito leggendo il nostro post è difficile dare una scadenza precisa ad un profumo, anche per chi lo crea. La longevità di una fragranza infatti dipende molto da come il prodotto è conservato nel tempo da chi lo possiede. In ogni caso potresti contattare direttamente l’azienda che lo produce e toglierti lo sfizio 😊
Uso da anni B*****d di A*****e e con l’ultimo acquisto su Internet ho notato che il profumo era più intenso ma sgradevole. Pensando di essere stata truffata con un fake la volta successiva l’ho acquistato presso un rivenditore autorizzato, ma dopo pochi spruzzi si è verificata la stessa cosa. Può essere che il profumo sia stato riformulato? Grazie.
Cara Antonietta, può essere qualsiasi cosa, davvero difficile darti un’opinione in questo caso. Ti diamo due consigli. Il primo è di cercare di metterti in contatto con il tuo adorato brand. Siamo certi che sapranno aiutarti, così come a noi capita di fare con chi sceglie Officina delle Essenze. Secondo consiglio, prova a contattare i rivenditori presso i quali hai acquistato. Soprattutto il rivenditore fisico dove ti sei recata per il secondo acquisto. Un confronto è d’obbligo, senza pensare subito necessariamente al peggio 😊
È stato regalato a mia mamma un noto e costoso profumo, era sigillato quando arrivato. Lei lo ha usato per un po’ di giorni, l’ho usato anche io e nessun problema (conoscevo già molto bene il prodotto) poi tutto ad un tratto è diventato orrendo, sa di alcol ed evapora dopo pochi minuti e da un leggero bruciore sulla pelle. È possibile che un profumo possa scadere da un giorno all’altro ed avere un cambio così repentino? La fragranza in queste poche settimane in suo possesso è stato tenuto nel bagno, al riparo dalla luce e dentro la sua scatola originale.
Cara Barbara, purtroppo non è semplice darti un parere senza sentire il profumo in questione. Di certo la dinamica ci è nuova. Un profumo di solito non si rovina dopo poche ore dall’apertura, senza che qualcosa di specifico sia avvenuto. Quello che però ci teniamo ad aggiungere è che l’età di un’essenza non è da calcolare partendo dal giorno di acquisto, ma dalla data di creazione del profumo stesso. Se per esempio quella fragranza è stata composta anche solo qualche anno prima, ma conservata molto male, è possibile che sia stata acquistata già “scaduta”.
Sono una collezionista e oramai ho un bel po’ di profumi scaduti. Cosa fare? Mi dispiace da morire per alcuni che ho da anni e anni…
Sono purtroppo le dure sfide da affrontare in quanto collezionista, cara Assunta. Non ci rimane che accontentarci del ricordo di quelle gloriose fragranze, oramai passate a miglior vita 😢
Ho ordinato su Internet un profumo in giacenza e fuori produzione di un brand di erboristeria. Finalmente l’avevo trovato da un negozio che l’aveva ancora… purtroppo però la fragranza non si sentiva più. Si sentiva solo l’odore di alcol. Cosa è successo?
Cara Cristina, in questo caso è molto probabile che il profumo sia scaduto! Difficile poter dire precisamente quale sia stata la causa… ma se mettiamo in conto i tanti anni di età è ipotizzabile che la maturazione delle materie prime sia andata ben oltre il limite consentito. Come se non bastasse, non ci è dato sapere se la conservazione sia avvenuta correttamente o se, al contrario, il profumo sia stato esposto a calore per molto tempo. O ancora se il tappo con il tempo abbia perso la sua tenuta stagna, il cui eventuale ingresso d’aria potrebbe aver accelerato il processo di deterioramento dell’essenza. Per evitare che riaccada, quando parliamo di fragranze fuori produzione e in giacenza da anni, il nostro consiglio è sempre quello di informarsi anzitempo in merito all’anno di acquisto del profumo specifico da parte del venditore. Così da poter immaginare i rischi e, volendo, evitarli anche 😊