Mettere il profumo è creare una sfumatura unica di noi stessi. Indossiamo le fragranze con la voglia di esprimere il nostro carattere, per il desiderio di colpire o piacere.
Gli appassionati di arte profumiera lo chiamano “momento magico”. Quell’attimo in cui il tocco di poche gocce di profumo si sprigiona, rivelandosi in tutta la sua essenza. Nel momento in cui una fragranza si manifesta lasciamo agli altri qualcosa di noi, un piccolo pezzo del nostro essere che vogliamo manifestare attraverso uno dei cinque sensi, forse il più potente: l’olfatto. Perché ciò avvenga non basta scegliere il profumo giusto, bisogna anche saperlo mettere.
Molti credono che basti scegliere una buona profumazione, una fragranza di nicchia che tende a essere più durevole, o che sia essenziale nebulizzarla diverse volte nella giornata, ma non è tutto qui. Esistono infatti dei piccoli accorgimenti che possono aiutarti a prolungarne la durata sulla pelle, o creare la cosiddetta scia di profumo tanto cara a Coco Chanel.
Alcuni punti del corpo sono migliori rispetto ad altri perché trattengono di più la fragranza sulla pelle, così come anche alcuni tessuti.
Grazie a questa guida potrai trovare la tua routine, un po’ come facevano alcuni tra i più celebri personaggi del passato davvero appassionati di profumi.
PERCHÈ È IMPORTANTE SCEGLIERE DOVE METTERE IL PROFUMO
Sulla passione verso i profumi di alcuni personaggi famosi la storia è ricca di aneddoti. Si narra, infatti, che Cleopatra amasse riempire le vele delle sue navi del suo profumo preferito, e che a contatto con il vento creasse la sua firma olfattiva. O di Napoleone, che abbondava con l’acqua di colonia cospargendola dalla testa ai piedi, consumandone fino a sessanta fiale al mese.
Anche se queste possono apparire come delle esagerazioni, è chiara quanta importanza possa avere un profumo per ognuno di noi. Lo usiamo per sedurre, per ammaliare o, semplicemente, per affermare con decisione e consapevolezza la nostra personalità. Ma perché è così importante scegliere dove spruzzare il profumo?
Profumarsi è questione di gesti. Un piccolo rituale quotidiano per curare il proprio stile. Ma per farlo nel migliore dei modi bisogna conoscere, soprattutto, quali sono i punti giusti dove nebulizzare l’essenza.
Non tutti sanno che esistono dei punti strategici dove è preferibile mettere il profumo. Per farlo durare molto infatti bisogna applicarlo nelle zone pulsanti del corpo, quelle dove la pressione sanguigna è più forte. In questi punti la pelle tende a essere più calda e così facendo esalta le note olfattive contenute nella fragranza nebulizzata.
DOVE METTERE IL PROFUMO PER FARLO DURARE
Le zone più importanti dove mettere il profumo per farlo durare, da applicare in gocce o nebulizzare, sono il collo, i polsi, dietro i lobi delle orecchie, dietro le ginocchia, nell’incavo del gomito e sulla pancia.
Molte di queste zone sono definite zone di movimento, come nel caso delle articolazioni, che permettono alla scia di “muoversi” tra un gesto e l’altro e diffondersi tra le narici di chi ci sta attorno.
Collo
Collo e retro collo sono i punti più comuni dove usare il profumo. Tra i metodi più frequenti per indossarlo proprio quello di versare alcune gocce di eau de parfum sui polsi (o nebulizzarlo), per poi applicarlo sul collo e lungo le scapole. Se l’obiettivo è sedurre il collo è un punto strategico per far arrivare la scia a chi ti sta attorno. Muovendoti, che ti sta vicino, assaggerà il tuo profumo.
Polsi
I polsi sono una tra le parti del corpo più gettonate da profumare. Ma mai strofinare energicamente la fragranza sui polsi. Questo gesto infatti, per molti istintivo, tende a surriscaldare la pelle, guastando la fragranza.
Lo sfregamento della pelle ne aumenta il calore, alterando la fragranza. Meglio lasciar interagire il profumo con classici 37 gradi corporei, resistendo all’istinto di strofinare le mani.
Orecchie
Alzi la mano chi non si è mai bagnato i polpastrelli per poi mettere qualche goccia di profumo dietro l’orecchio. Un gesto naturale, sia per la donna che per l’uomo, un altro punto importante dove pulsa il cuore. Se il tuo profumo di nicchia preferito è spray meglio puntare al retro delle orecchie, per non rischiare di rovinare i capelli con l’alcool presente nella fragranza.
Anche in questo caso si tratta di un punto di applicazione quasi naturale, che va bene per tutti gli amanti delle acque di profumo. Ma non è finita qui, esistono infatti molti altri trucchi per indossare alla perfezione un’eau de parfum, proprio come un abito sartoriale.
SE SEI UNA DONNA: SENO, PANCIA, GINOCCHIA E CAPELLI
Per una donna uno dei punti più strategici dove mettere la fragranza è proprio tra i due seni, o sulla pancia. Se vuoi aumentare l’effetto scia e indossare un abito che lasci le gambe scoperte puoi anche spruzzare qualche nuvola di profumo dietro le ginocchia.
Anche se si tratta di un’abitudine molto diffusa, è sconsigliato spruzzare un’eau de parfum direttamente sui capelli. Per evitare di rovinarli meglio puntare su un tipo di prodotto più leggero, come l’acqua di colonia, che ha una composizione meno alcolica.
SE SEI UN UOMO: TORACE E GOMITI
Anche per l’uomo esistono molte dritte su come indossare un profumo. Oltre alle zone pulsanti del corpo citate sopra, per gli uomini è indicato applicare il profumo sul torace oppure tra i gomiti. In quest’ultima posizione soprattutto la fragranza si impegna tra le trame del tessuto, lasciando una piacevole scia di note profumate.
COME METTERE IL PROFUMO PER FARLO DURARE TUTTO IL GIORNO
Quanto dura un profumo sulla pelle? Oltre a conoscere alla perfezione l’anatomia olfattiva, esistono altri accorgimenti per applicare e far sentire il tuo profumo preferito tutto il giorno:
- Non basta solo nebulizzarlo nei punti giusti, ma è importante farlo sempre sulla pelle pulita, magari dopo la doccia. Quando la pelle è sporca infatti il grasso che ricopre l’epidermide impedisce al profumo di attaccarsi;
- La tipologia del profumo e la sua concentrazione può influenzare la resa e la persistenza nel tempo. Se l’obiettivo è farlo durare il più possibile, meglio comprendere anzitempo le differenze tra Eau de Toilette e Eau de Parfum;
- Esistono tessuti più adatti a far restare il profumo addosso. Sono indicate la lana e il lino, mentre è sconsigliata la seta. Di solito i tessuti a trama larga permettono alla fragranza di traspirare senza rovinare gli abiti. Coco Chanel li faceva spruzzare sugli orli dei propri abiti, per far sì che si sentisse sempre il profumo. Secondo la tradizione sartoriale napoletana invece sono i baveri delle giacche il punto migliore per nascondere qualche goccia di profumo e farla sentire per tutto il giorno.
Estée Lauder consiglia di immergersi nella freschezza rigenerante di un profumo vaporizzandolo a circa 50 centimetri di distanza dal corpo. Una volta immersi tra le note profumate queste accarezzeranno la pelle e i tessuti, adagiandosi come una vivace farfalla.
Appresi tutti i dovuti accorgimenti su come mettere il profumo e valorizzarlo, sarà importante capire come la tua pelle trattiene le note profumate.
Non tutti i tipi di pelle sono uguali e il pH influisce sulla persistenza del profumo. In base all’acidità della pelle, le note profumate reagiscono in maniera diversa e, ad esempio, il sudore può fare evaporare più facilmente una fragranza.
Quando il profumo non si “attacca” alla pelle, un trucco per ravvivarlo è quello di portare sempre con sé la propria acqua di profumo preferita, magari un campione da tenere in borsa.
E tu come hai usato il profumo fino ad oggi? Raccontalo commentando il post.
Sono innamorato dell’essenza Terre d’Hermès. Trattandosi di una Eau de Toilette, gradirei conoscere il Vs. parere: la posso utilizzare dopo il quotidiano “rito” della rasatura a mano, altrimenti trattasi di un prodotto troppo aggressivo? Grazie!
Una Eau de Toilette, per quanto leggera, rimane comunque piuttosto alcolica e aggressiva da usare sulla pelle. Meglio un dopobarba! Per tornare un attimo alla questione fragranze, sulla base della preferenze che hai espresso, potresti dare una chance al nostro Caldo Encens 😊 A presto Giorgio!
Vorrei sapere se avete profumazioni da mettere nel bucato al posto dell’ammorbidente!
Ciao Mafalda, ad oggi no. Preferiamo rimanere ben focalizzati sulla creazione di profumazioni artigianali per l’ambiente e la persona. Per i tessuti la nostra proposta sono le acque di colonia, perfette per rinfrescare le lenzuola, ma all’occorrenza 😊
Molto interessante, consigli utilissimi! Io amo le essenze e uso da sempre profumi agrumati. Adoro sentirli addosso per tutto il giorno. Grazie ancora per i suggerimenti!
Ciao Maura, grazie a te per aver letto il nostro post 😊 Se sei un’amante dei profumi agrumati ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra pagina dedicata!
Ho scoperto questo post grazie al gruppo “Magie Profumate” su Facebook. Bellissimo post, complimenti!